“Grazie alle persone di Montalcino, grazie alla gente del mio Borghetto che mi ha colmata, in questo periodo di dolore, di rispetto e tanto affetto. Una grande famiglia allargata. Grazie per aver realizzato questa festa con impegno e passione per onorare mio figlio Simone, prematuramente scomparso. Vivere a Montalcino, abitare tra le case del mio Quartiere, il Borghetto appunto, è una fortuna perchè qui ascoltiamo ancora i sentimenti e l’anima della gente. Simone amava profondamente Montalcino ed il suo Quartiere che lo ha visto impegnato in ogni iniziativa perchè i colori bianco e rosso portassero gioia e vittoria, perchè questo paese vivesse al meglio la sua notorietà nel mondo. Grazie a mia nuora Paola, ai parenti e ai tanti amici. Grazie alle autorità civili e religiose. Un ringraziamento particolare al signor comandante ed al Corpo dei Vigili Urbani di Siena che oggi pranzano insieme a noi e che hanno voluto dar vita a questa iniziativa per ricordare il loro collega. Simone svolgeva il suo lavoro nella Polizia Municipale di Siena mettendo la sua opera al servizio dei cittadini con onestà ed alto senso di responsabilità. Il vostro lavoro - credo - e nell’occasione voglio salutare anche i nostri Vigili Urbani di Montalcino, sempre così vicini - è un compito impegnativo che se da una parte deve far rispettare leggi e regolamenti dall’altra deve dare “servizio” e attenzioni diverse ad ogni persona. Simone era fiero della divisa che indossava e ne rispettava come tutti voi l’alto valore civile che essa rappresenta.
Io sono la mamma di Simone ed il mio dolore è grande. Ma se siete accorsi oggi, in così tanti, significa che i semi gettati da mio figlio non sono stati vani e che il suo ricordo è vivo e caldo in tutti voi. Questo mi onora e mi conforta, mi fa ancora camminare sulle asperità che la vita mi riserva. Sono convinta che anche Simone sarebbe stato felice di questa festa, di questo atto di sostegno e d’amore: perciò io, insieme a Simone, vi diciamo ancora grazie”.
Con queste parole Franca Guerrini, ha voluto ringraziare, in occasione dell’incontro conviviale per ricordare Simone Burgassi, domenica 10 maggio 2015 sotto i loggiati di Piazza del Popolo, a Montalcino, tutti coloro che avevano conosciuto e vissuto il figlio scomparso prematuramente lo scorso anno.
Se lo stimolo per organizzare l’iniziativa è nato dai colleghi di Siena - Simone svolgeva la sua attività nel Corpo dei Vigili Urbani della città - il popolo del Quartiere Borghetto, il “suo” Quartiere, si è prodigato al meglio per la riuscita del progetto. Giovani, meno giovani ed anziani hanno allestito una tavolata di quasi 160 persone con un gusto sobrio eppure di grande effetto; le mani esperte e laboriose delle “donne” del Quartiere hanno cucinato con maestria piatti squisiti accompagnati da ottimi vini. Il Borghetto ha vissuto questa giornata intensa con il suo Simone, perchè Simone è stato figlio e maestro di questa splendida realtà. Nessuno lo ha dimenticato e la sua presenza era palpabile in ogni gesto, in ogni frase o pensiero. Alessandro Brigidi, governatore del Borghetto ha voluto sottolineare come Simone “fosse un faro per tutti mettendo responsabilità e dedizione in qualsiasi cosa facesse, senza una parola fuori luogo o di troppo”. E felice, Leonardo Bellandi, presidente della Società Panfilo dell’Oca, ha ringraziato l’unione, la compattezza e la serietà del proprio Quartiere nel realizzare l’iniziativa.
Al tavolo della presidenza, oltre al governatore Alessandro Brigidi, la mamma Franca, il sindaco Silvio Franceschelli, il maresciallo Giuseppe Lauretti, Don Pierino, il progovernatore del Borghetto Tamara Boccardi, il comandante dei Vigili di Montalcino Andrea Rabissi, la comandante di Siena Simona Sestini che, commossa per la folta partecipazione di tanti colleghi nonché dal ricordo affettuoso per Simone, ha voluto ricordarlo “perchè nella sua attività Simone ha sempre saputo coniugare professionalità ed umanità con naturalezza e modestia”. Ma tra le tante persone accorse, quello che appariva evidente erano le persone di Montalcino, senza distinzione di quartiere o attività. Ognuna portava con sé un ricordo vivo, un attaccamento a Simone schietto e sincero: una commozione collettiva ben ripresa da quel “grazie” largo ed ampio che la mamma Franca ha quasi voluto gridare a tutti gli intervenuti, al suo Quartiere, al suo paese, ai colleghi.
dati a cura di 3BMeteo
26 aprile 2024 11:00