Servizi museali-turistici, verso la gestione di Opera

Importante aggiornamento per quanto riguarda la gara sulla gestione integrata dei servizi turistico-culturali del Comune di Montalcino. All’apertura delle buste, con la seduta pubblica avvenuta nella sede della Provincia di Siena, c’era un’unica domanda di partecipazione arrivata. Ha partecipato infatti una sola Impresa in raggruppamento, che ora è l’aggiudicataria provvisoria, e precisamente Opera Laboratori Fiorentini S.p.A. (in qualità di capogruppo) e Gam Società Cooperativa di Siena (mandante). L’aggiudicazione definitiva avverrà al termine delle verifiche. Ma salvo colpi di scena clamorosi, si può dire che i musei e i tesori di Montalcino e dintorni hanno trovato il loro unico gestore. Per 8 anni, rinnovabili a quattro, il vincitore della gara gestirà infatti il Museo Civico e Diocesano a Sant’Agostino, l’ex Cinema Rex e Refettorio, i due chiostri interni (tunnel e piazzale sottostante con ingresso da Via Ricasoli e da Via Boldrini), lo Scrittoio Tamagni, il sito archeologico Poggio della Civitella, la chiesa Madonna delle Grazie, il Museo del Tartufo a San Giovanni d’Asso, la Torre Civica e l’Ufficio Turistico di Montalcino. Opera Laboratori Fiorentini gestisce i servizi museali di numerosi luoghi simbolo della cultura e dell’arte della Toscana: tra questi c’è l’Abbazia di Sant’Antimo, ma anche San Biagio (Montepulciano), il Complesso del Duomo di Siena e l’Accademia Chigiana, i Musei Civici e il Duomo di San Gimignano, il Santa Maria della Scala, Palazzo Piccolomini a Pienza. Senza dimenticare Firenze dove ha la gestione, tra gli altri, della Galleria degli Uffizi, della Galleria Palatina di Palazzo Pitti e il Giardino di Boboli. Dunque un nome che non sorprende e che in molti ne avevano “pronosticato” l’arrivo anche a Montalcino. Continueremo a parlarne e a seguire gli sviluppi.