“Un’oasi di pace in Val d’Orcia (…), dove è possibile degustare setosi vini o assistere a un concerto nel suo festival musicale”. Così il “The Telegraph” su Argiano, storica cantina di Brunello inserita dal quotidiano britannico tra le destinazioni da visitare in Italia. L’ennesima dimostrazione del fascino che esercita il territorio di Montalcino fuori dal Belpaese. Intanto, dopo le due prime serate di luglio, siamo arrivati a metà del programma della seconda edizione dell’Argiano Baroque Music Festival, kermesse internazionale di musica barocca ospitata nella Villa di Argiano. Il 19 agosto l’appuntamento è dedicato al barocco francese, con musiche di Rameau e Couperin ad opera del clavicembalista Christophe Rousset, mentre il 26 agosto a chiudere la rassegna saranno il controtenore Raffaele Pe e La Lira di Orfeo, composta da Anais Chen, André Lislevand e Davide Pozzi, con un repertorio vocale di Claudio Monteverdi, Dario Castello e Giovanni Battista Riccio. I concerti iniziano alle ore 20 e sono anticipati da un aperitivo con prodotti della tenuta e finger food e, per chi lo desidera, una visita della Villa e delle sue cantine (restaurate di recente) con degustazione annessa. Per maggiori info e prenotazioni visitare www.argianomusicfestival.com.