A poco più di tre mesi dalla ripresa dell’attività del centro trasfusionale sangue a Montalcino, le donazioni dei volontari di Avis Montalcino sono state superiori a quelle del 2022: 133 in tutto fino ai primi giorni di settembre e con altre già in calendario. Nell’intero 2022 furono 124 ma effettuate in altri centri perché quello di Montalcino era chiuso. I giovani non si sono tirati indietro e questa è una bella notizia: il 32% dei volontari rientra infatti nella fascia di età tra i 18 e i 35 anni. La presidente di Avis Montalcino, Barbara Pii, ha sottolineato che “è un bilancio più che positivo” mentre il robusto numero di giovani volontari rappresenta “un dato eccezionale e dovuto in gran parte al richiamo alla donazione da parte di un giovane montalcinese che ha avuto necessità in passato proprio di quel sangue donato da anonimi volontari. La risposta al suo appello non si è fatta infatti attendere, soprattutto nel popolo dei quartieri montalcinesi. E noi non possiamo far altro che ringraziarlo, così come ringraziamo tutti i volontari, il personale medico e paramedico che accoglie i nostri donatori, Avis Provinciale e Regionale per il supporto, nonché i dirigenti di Usl Sud Est, l’Assessore regionale alla Sanità e il Comune di Montalcino. Questi risultati ci fanno ben sperare per il futuro”.