Un ritorno, in parte, alle origini, quello di Benvenuto Brunello. L’edizione n. 33 dell’anteprima delle nuove annate che entrano sul mercato - in questo caso il Brunello di Montalcino 2020, il Brunello di Montalcino Riserva 2019, il Rosso di Montalcino 2023, il Moscadello e il Sant’Antimo - vedrà un’importante novità: una giornata di degustazione alla presenza dei produttori, elemento presente dalla prima edizione, nel 1992, fino all’ultima prima della pandemia, nel 2020. Dal 2021 il Consorzio, anche per via delle limitazioni Covid, era passato dai tradizionali banchi d’assaggio alle degustazioni al tavolo curate dai sommelier Ais Toscana. Una modalità certamente apprezzata, più professionale e forse adatta al prestigio del Brunello, ma in molti avevano lamentato l’assenza di un confronto diretto con i produttori. Di qui il piccolo passo indietro del Consorzio, che garantirà una giornata, il 16 novembre, alla presenza dei viticoltori. Lo stesso giorno, al Teatro degli Astrusi, si terranno un focus socioeconomico, la premiazione del Leccio d’Oro (riconoscimento dedicato ad enoteche e ristoranti) e lo svelamento della mattonella. Il 14 novembre (pomeriggio) e il 15 novembre invece si terranno, sempre nel Complesso di Sant’Agostino, le degustazioni ai tavoli con servizio sommelier riservate alla stampa, nella modalità che abbiamo visto nelle ultime tre edizioni. In attesa del programma completo, Benvenuto Brunello, come si evince dal sito dedicato, si terrà dal 14 al 18 novembre.
dati a cura di 3BMeteo
15 marzo 2025 20:15