Non è certamente una sorpresa ma è una piacevole conferma. La Toscana, con i suoi vini iconici a partire dal Brunello, le cantine-mito, i vigneti che sono ormai parte integrante di paesaggi conosciuti in tutto il mondo, è stata nominata migliore località europea per gli amanti del vino. A dirlo uno studio di “The Luxury Travel Book” - sito specializzato nell’affitto di ville di lusso per vacanze - sulle migliori località europee per i winelovers, redatto in occasione della “Giornata Mondiale del Vino”, che si festeggia il 18 febbraio.
La Toscana, che conta 6.680 aziende vinicole, produce ben 32.280 vini diversi, di cui il 44% di alta qualità, e ospita 619 tour e degustazioni con valutazione 4 stelle, riporta lo studio, ottiene un punteggio di 8,43 su 10 e si posiziona al vertice della classifica del “The Luxury Travel Book”, che ha analizzato 30 delle principali regioni vinicole d’Europa esaminando una serie di parametri, dal numero totale di aziende vinicole al numero di vini, dai tour a quattro stelle ai vigneti, fino al punteggio complessivo dell’esperienza enologica. Al secondo posto un’altra grande regione vinicola italiana, il Piemonte (6,71 su 10), poi Champagne (6,32), Bordeaux (6,27) e Veneto (5,98) a chiudere la top 5. Con tre diverse località tra le prime cinque, l’Italia continua ad essere il punto di riferimento globale per l’export vinicolo.