Un progetto per finanziare la creazione di orti urbani comunitari negli spazi liberi della baraccopoli di Nairobi, permettendo la produzione di ortaggi freschi, una risorsa rara per la zona, destinati alla preparazione dei pasti scolastici di una scuola elementare locale: l’Associazione Aria Nuova Montalcino, con la collaborazione del “Circolino” Arci Castelnuovo dell’Abate, organizza l’evento “Hakuna Matata”, un aperitivo e cena tipica keniota di beneficenza, in programma sabato 8 novembre ore 19:30, presso il “Centro Chelucci”, a sostegno della Slumrise Organization, progetto attivo nella baraccopoli di Mathare, Nairobi.
L’iniziativa nasce dall’idea di Giulio Martelli, responsabile della Commissione Cultura di Aria Nuova Montalcino, che ha avuto un legame diretto con la comunità di Mathare grazie alla sua tesi sperimentale di Laurea svolta proprio a Nairobi. Oltre a migliorare le condizioni di vita della comunità, il progetto promuove la sostenibilità ambientale, attraverso la bonifica dei terreni e la partecipazione attiva degli abitanti di Mathare.
“In un contesto così povero, garantire un pasto nella mensa della scuola - spiega Giulio Martelli, responsabile della Commissione Cultura dell’associazione Aria Nuova Montalcino - significa aumentare il numero dei bambini che possono frequentarla in quanto non dovranno essere impegnati a cercare di procurarsi del cibo. Avere un sistema di orti a disposizione della scuola può davvero fare la differenza nella vita dei bambini del quartiere di Entrando in contatto con la comunità locale, ha potuto capire le esigenze del luogo e individuare i possibili interventi per migliorare la situazione. Su questo ha le idee chiare “è necessario partire dalle coltivazioni locali, che le persone conoscono già, per migliorarne le tecniche di coltivazione con l’aiuto delle nostre conoscenze che gli abitanti del posto potranno fare proprie e continuare a usare in futuro”.
L’evento “Hakuna Matata” sarà un’occasione per la comunità locale di gustare sapori autentici del Kenya e contribuire a un progetto internazionale che unisce educazione, sicurezza alimentare e partecipazione comunitaria.











