“Il settore primario toscano ha bisogno di continuità e di scelte chiare. Le imprese agricole stanno già investendo in sostenibilità, innovazione e formazione: adesso servono politiche che accompagnino questo sforzo e rendano più semplice l’ingresso dei giovani. Il futuro dell’agricoltura si gioca sulla capacità di far convivere competitività economica e tutela del territorio”. E’ questa la posizione dei Giovani di Confagricoltura Toscana (Anga) dopo l’esito delle elezioni regionali che hanno confermato Eugenio Giani alla guida della Toscana. Anga Toscana guarda con fiducia alla nuova consigliatura, chiedendo continuità e medesima visione strategica per il comparto agricolo e attenzione costante ai temi della programmazione e dell’ascolto.
Durante la legislatura appena conclusa “le politiche agricole regionali – spiegano - adottate finora hanno contribuito a rafforzare il comparto, sostenendo la competitività delle imprese, la valorizzazione del territorio e l’inserimento delle nuove generazioni. Ora sarà fondamentale proseguire su questa strada, con particolare attenzione alla gestione delle risorse idriche, alle aree interne e all’accesso alla terra e al credito per i giovani imprenditori agricoli”.
“Anga Toscana – proseguono - conferma la piena disponibilità alla collaborazione con la Regione e con le istituzioni territoriali, con l’obiettivo comune di consolidare la crescita del settore agricolo, presidio economico, ambientale e culturale dell’intera regione”.











