“Le scene della nostra vita sono come rozzi mosaici. Osservate da vicino non producono nessun effetto, non si può cogliere niente di bello, finchè non si guardano da lontano”. Così Arthur Schopenhauer descrive la vita paragonandola ad un mosaico e forse è proprio da qui che Lucia Menchini ha iniziato la sua ricerca artistica per arrivare, dal 1° al 16 agosto 2015, con una mostra personale proprio di mosaici, all’interno dell’antico Palazzo Comunale di Montalcino.
Nata nel 1963 a Montalcino, Lucia oggi abita a Scandicci. Da sempre creativa, compie i suoi studi a Firenze, all’Accademia di Belle Arti laureandosi in Scenografia, per approdare poi a lavoro al Teatro del Maggio Fiorentino. Si dedica per anni alla pittura su tela e dal 2007, ispirandosi al catalano Gaudì, si inventa una propria tecnica mosaistica. Realizzando quadri astratti e figurativi con frammenti di ceramica antica e moderna di recupero. Ogni pezzo particolare e irripetibile. Molto conosciuta in Toscana e, nel suo territorio di origine, torna a Montalcino per deliziare abitanti e turisti con colori ed opere del tutto particolari.