La querelle sulla gestione del Santuario di Maria Santissima del Soccorso, anticipata dalla Montalcinonews all’inizio di questa settimana, giunge al suo epilogo. È con un comunicato rivolto alla cittadinanza che il Consiglio dell’Opera di Maria Santissima del Soccorso spiega le modifiche che verranno apportate, in tempi brevi, nella gestione del Santuario. Il Consiglio - composto da Giampaolo Pierangioli, con funzione di presidente, Leonardo Marini, Franca Guerrini, Maria Rosa Paccagnini - nominato con carica triennale nel 2000 dall’allora Arcivescovo Metropolita Monsignor Gaetano Bonicelli, fa sapere che, al termine del mandato e a seguito dell’abrogazione da parte dello Stato delle opere e fabbricerie, ha più volte sollecitato gli organi preposti, a nominare un nuovo ente laico, come in altre località, ma ciò non è mai avvenuto e che, sempre comunque dietro incarico superiore, il Consiglio uscente ha continuato a svolgere la regolare gestione, per non lasciare incustodito il Santuario. È di alcuni giorni fa la notizia che l’Arcivescovo Monsignor Antonio Buoncristiani, ha comunicato di essere intenzionato a provvedere all’emissione di un decreto per il passaggio di tutti i beni mobili e immobili del Santuario alla parrocchia di S. Egidio Abate di Montalcino con responsabile il parroco della parrocchia. Dalla Diocesi fanno sapere che non cambierà nulla e che tutto rimarrà come prima. Cosa che il Consiglio, però, reputa alquanto improbabile poiché viene meno l’autonomia di una gestione del Santuario laica e rappresentativa della cittadinanza di Montalcino. Con queste parole il Consiglio si rivolge alla cittadinanza e rende pubblico il proprio operato degli ultimi undici anni: “ricordiamo con piacere che grazie ai contributi della fondazione banca Monte dei Paschi di Siena e alle offerte dei cittadini si sono potuti effettuare in questi anni lavori per un importo totale di 550.000,00 euro. È sembrato doveroso da parte nostra rendere edotta la popolazione di quanto sopra scritto, senza personalismi e disponibili a lasciare il posto a nuove forze e vogliamo ricordare - conclude il Consiglio uscente - che lasciamo al Santuario di Maria Santissima del Soccorso, non solo beni immobili e mobili in perfetto stato dl conservazione, ma anche, grazie all’oculata gestione delle offerte di fedeli e cittadini, un cospicuo fondo in denaro”.
dati a cura di 3BMeteo
6 giugno 2025 17:00