“Progetto Brunella”, la balena fossile di Montalcino scoperta e recuperata

Una immagine dei fossili di balena scoperti nel 2008 nei terreni di Castello BanfiSi concretizza finalmente, a quasi dieci anni dalla scoperta, un progetto per il completo recupero e la valorizzazione dei resti di Brunella, la balena fossile scoperta nel territorio di Montalcino e considerata dagli esperti come uno degli esemplari meglio conservati nel Mediterraneo. La balena, la cui età è per ora stimata in 4-5 milioni di anni fa, é una straordinaria occasione per raccontare la storia di un territorio altrettanto straordinario che deve la sua configurazione attuale al fatto di essere stato, un tempo, un fondale marino.
In questa prima fase, il progetto prende la forma originale di un campo scuola altamente specializzato in restauro e studio di beni paleontologici, con la collaborazione di numerose istituzioni scientifiche. Studenti e ricercatori alternano lezioni e pratica di restauro dal 14 al 19 novembre, nella cornice di Castello Banfi a Poggio alle Mura.
Il progetto appena avviato è un esempio di felice sinergia tra pubblico e privato. Esso nasce infatti da un accordo tra la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Siena, Grosseto e Arezzo, che ha immaginato e coordinato questo percorso, l’Istituto di Studi Archeoantropologici, che mette a disposizione preziose competenze specialistiche, e Banfi, che fornisce il supporto logistico necessario coerentemente con la sua filosofia aziendale, da sempre attenta alla valorizzazione del territorio.

Focus - Il programma di venerdì 18 novembre 2016
ore 11.00-12.00 Apertura e visita al “cantiere della balena”
ore 12.00 Momenti d’incontro con: Anna Di Bene, Soprintendente Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo; Silvio Franceschelli, Sindaco di Montalcino; Elizabeth Koenig, rappresentante dell’azienda Banfi; Massimo Tarantini, coordinatore del progetto, funzionario archeologo della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo; Michelangelo Bisconti, responsabile scientifico del progetto, associato al San Diego Natural History Museum; Giuseppe D’Amore, Istituto di Studi Archeoantropologici
ore 12.30 Aperitivo offerto da Banfi.

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