Una “Pettegola” romantica, curiosa e anche un po’ birichina. Ma soprattutto un’idea fresca e brillante. Questa mattina al Museo del vetro e della bottiglia, all’interno del castello trecentesco di Poggio alle Mura, è andata in scena la presentazione della nuova bottiglia della “Pettegola”, realizzata in limited edition (ventimila unità) da Alessandro Baronciani, fumettista e illustratore particolarmente amato dai giovani. E così il Vermentino di casa Banfi diventa glamour e vivace sposandosi con un nome che trasmette simpatia e valorizzando ulteriormente quel rosa che è diventato un piccolo marchio di fabbrica della bottiglia. L’idea delle etichette particolari non è nuova per Banfi. Come ha ricordato Laura Scafetta, brand manager dell’azienda, per i mondiali di calcio di Italia 90 Forattini realizzò dodici etichette dove erano rappresentati altrettanti politici dell’epoca. Poi è stata la volta del progetto “Arte all’Arte” firmato da Richard Hamilton e quello più recente in collaborazione con Ocra dove sei promettenti designer pensarono e crearono delle particolari etichette per il Brunello di Montalcino. Tutte queste opere sono conservate al museo. Oggi è toccato ad Alessandro Baronciani, molto attivo con la sua arte anche in campo musicale: nel suo curriculum figurano le collaborazioni con Baustelle, Colapesce e La Tempesta Dischi. La “Pettegola” è stata scelta da Banfi anche per lanciare una comunicazione diversa, più “social”. Come ha ricordato Rodolfo Maralli, presidente della Fondazione Banfi, “nel 2018 festeggiamo i quaranta anni dell’azienda ma anche i cinque dal lancio della Pettegola. Abbiamo perciò deciso di fare questa iniziativa che sarà ripetuta ogni anno con un artista diverso. La Pettegola ci ha permesso un cambio direzionale nella comunicazione, è un vino che nasce nella costa toscana siamo dunque usciti da Montalcino e abbiamo provato qualcosa di nuovo”. Non a caso è nato proprio un “movimento social”, i “Pettegola lovers”. La parola è poi passata a Baronciani che ha iniziato la sua carriera spedendo i fumetti per posta a chi glieli richiedeva. Solo che le domande iniziavano a diventare troppe e alla fine un editore si è accorto di lui. Nonostante la giovane età Baronciani ha al suo attivo tante collaborazioni di rilievo e interessanti, ama sperimentare e immaginare. Per l’etichetta della Pettegola da un gioco floreale in bianco e nero si intravede una ragazza curiosa e sbarazzina che appare e scompare. La creatività, a quanto pare, è nata anche dal prodotto che l’artista ha detto di apprezzare particolarmente. Così come il nostro territorio. “Io il vino bianco non lo bevo - ha spiegato Baronciani - quando ho ricevuto il pacco ho messo le bottiglie in frigo e appena bevuto il vino mi ha fatto impazzire! Ho avuto modo di dormire qui da voi in campagna, mi ha stupito molto il silenzio”. Tolto il velo sono iniziati i flash alla bottiglia e il brindisi…ovviamente a base di “Pettegola”.
dati a cura di 3BMeteo
24 maggio 2025 19:00