“Non ero mai riuscito a bere vino, ho incominciato a farlo a 43 anni col Brunello che mi ha strutturalmente corrotto”. Qualche anno fa Sergio Marchionne spiegò così il suo innamoramento per il vino, grazie all’incontro con il prodotto simbolo di Montalcino. Un’eccellenza del Made in Italy famoso in tutto il mondo, proprio come la Ferrari, la cui carica di amministratore delegato passa, a causa del peggioramento delle condizioni di salute del manager italo-canadese, a Louis Camilleri. E qui ritorna un’altra volta protagonista il nome di Montalcino. Anche Louis Camilleri, ex presidente di Philip Morris, è stato “vittima” del fascino intramontabile del celebre territorio toscano e del suo grande vino, il Brunello di Montalcino. Nel 2011, WineNews lanciò il “rumors” dell’acquisizione da parte di uno dei manager più ricchi al mondo del “Giardinello”, villa & tenuta tra Camigliano e Castelgiocondo nel cuore verde del territorio di Montalcino. Ma non è finita qui perché Camilleri, nato in Egitto nel 1955, è il compagno e partner di Natalie Oliveros, ex stella del cinema hard (conosciuta in quell’ambiente con il nome di Savanna Samson) e adesso produttrice di Brunello, essendo la proprietaria de La Fiorita. “Il mio compagno Louis Camilleri è il mio riferimento anche per le scelte de La Fiorita” ha detto la Oliveros in una recente intervista a La Nazione. Non ci sono stazioni, aeroporti o autostrade: ma Montalcino, ancora una volta, è centro del mondo.
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dati a cura di 3BMeteo
6 giugno 2025 17:00
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