In un paesaggio di grande pregio come quello di Montalcino, realizzare nuove costruzioni è sicuramente una bella sfida. Perché ci sono tanti parametri da rispettare, non ultimo l’integrazione con un panorama unico come quello che abbiamo che necessita di una convivenza a volte complicata. Ci vuole una “grande mano”, sensibilità, idee chiare e innovative. E Stefano Lambardi con lo staff di Tetractis Progetti le ha avute tanto che l’opera per Canalicchio di Sotto ha ricevuto un importante riconoscimento, essendo stata selezionata tra le candidate al Premio Architettura Toscana 2019 nella sezione “spazi pubblici, paesaggio e rigenerazione”. Un progetto innovativo e che ha guardato alla storia e al rispetto di una zona con caratteristiche ben precise. “Due assi, due muri: da un lato un segno lievissimo che si integra con il paesaggio circostante, dall’altro un’ombra profonda generata dal taglio della copertura” è la descrizione “minimal” di Tetractis Progetti ma che riassume il “mood” dei lavori. Come si legge nella descrizione che si trova nel sito internet del Premio Architettura Toscana, “nel “campo” sotto casa, si colloca il nuovo disegno dell’azienda attraverso l’incrocio dei due assi, quello sopracitato e quello ortogonale rappresentato dalla strada parallela al vecchio percorso del Canalicchio. Il progetto del nuovo annesso è dunque una copertura verde, come il resto del campo circostante, evidenziata solo da due muri che da nord a sud rimarcano, ma che da est a ovest scompaiono sotto il grande ombrello che il portico offre. Il risultato è un segno lievissimo che si integra con il paesaggio circostante scomparendo alla vista dell’orizzonte verso chi guarda a nord e apparendo, nell’ombra, come margine evidente nel controcampo da sud. La struttura interna è in calcestruzzo facciavista con sei portali composti da colonne binate ed una trave in corten mentre le pareti esterne sono rivestite in lastre di travertino e si integrano cromaticamente con la natura circostante”. Acquistata dalla famiglia Lambardi nel 1965, l’azienda Canalicchio di Sotto, piccola ma importante realtà produttiva di Montalcino, conta oggi 6,5 ettari di vigneto quasi interamente iscritto a Brunello di Montalcino. E presto una nuova casa dove poter proseguire la sua lunga storia.
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dati a cura di 3BMeteo
6 giugno 2025 17:00
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