Le sue reti sono state fondamentali per la salvezza e, a un certo punto, per sognare addirittura qualcosa di più grande. Già perché c’è stato un periodo in questa stagione calcistica da poco finita che la quasi “cenerentola” Torrenieri guardava tutti dall’alto in basso nella classifica del girone “F” di Prima Categoria. Poi la situazione è cambiata ma i biancorossi hanno vissuto una stagione tranquilla grazie anche ai gol, ben 21, di Camillo Bindi, una delle bandiere della squadra che quest’anno ha avuto una stagione di gloria. Non era facile dopo l’addio di Carone, capocannoniere dello scorso torneo (quest’anno Torrenieri ha fatto il bis confermandosi la squadra dei bomber!), garantire un bel bottino di reti. E invece Camillo, con la sua esultanza e quel fiuto del gol che si è fatto implacabile ha vinto la classifica dei marcatori e pure l’Oscar del calcio dilettantisico che si è tenuto a Chianciano, evento promosso da TeleIdea. E con il ritorno del “Boa” Carone, alla prese ora con un infortunio (ma che i “gemelli del gol” si ricompongono è una grande notizia), l’acquisto di Bonsi (ex Montalcino) e la guida tecnica di mister Daniele Marchi, reduce da una buona stagione al Quercegrossa, ci sono già buoni presupposti in casa Torrenieri per sognare una stagione da protagonisti.
dati a cura di 3BMeteo
23 maggio 2025 17:30