Alla scoperta dei sapori e dei menù, curiosando tra le cucine e dando spazio, pardon voce, ai protagonisti che con tempo e passione stanno dietro ai fornelli. L’Apertura delle Cacce, come la Sagra del Tordo ad ottobre, è l’occasione per riunirsi a tavola, fare un po’ di sana baldoria e tuffarsi in una maratona eno-gastronomica che fa rima principalmente con tradizione ma a volte anche con originalità. Borghetto, Pianello, Ruga e Travaglio hanno offerto uno spettacolo tutto da gustare ma anche da vedere. Perché queste lunghe tavolate estive colorano i borghi antichi, ridanno brio al paese, sono ossigeno e vitalità. L’associazionismo è una parte importante di Montalcino, oggi parliamo delle cucine, ma di argomenti ce ne sarebbero tanti da trattare. Da chi è sempre pronto ad organizzare a chi, dopo magari averlo fatto per otto ore, “ri-diventa” operaio per montare qualcosa, spostare, addobbare. Ne parleremo, cercheremo di farlo prossimamente, perché la gente che lavora per Montalcino è il presente e il futuro, non dimentichiamolo. E che bello ieri sera vedere signore e signori, ragazze e ragazzi, dopo una giornata dalle temperature tropicali, sorridere per un piatto venuto bene o per un meritato brindisi di gruppo.
Per motivi di tempo, non legati alla nostra volontà, non abbiamo purtroppo potuto fare il torneo del dardo. Ci avevamo dedicato energie e nuove idee, come le freccette con i colori dei Quartieri, e in tanti ci avete detto che eravate pronti a centrare il “cinghialino”! Tranquilli, è solo questione di tempo: a ottobre ritorneremo, il peluche del vincitore è già qui in redazione che “scalpita”!
Poco male comunque, perché come si dice, da un problema nasce un’opportunità: ed essere stati ospite delle cucine dei Quartieri è stata un’esperienza molto positiva e che sin da subito ci siamo resi conto che andava raccontata. Complimenti a tutti e buon Torneo!
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