La chiocciola per lui è una bellissima abitudine e un assist, semmai ce ne fosse bisogno, a continuare con la sua filosofia: cibo buono, locale, selezionato personalmente e rispetto massimo per i suoi ospiti. Roberto Crocenzi grazie alla sua attività, “da Roberto, Taverna in Montisi” ha ricevuto la chiocciola di Slow Food confermandosi tra i migliori dell’importante guida “Osterie d’Italia”, la “bibbia” del mangiare autentico. “Una grande gioia - spiega Crocenzi alla Montalcinonews – uno stimolo per migliorare sempre di più. Il periodo della pandemia mi ha portato ad essere ancora più rigoroso e determinato, scegliendo le eccellenze assolute nella zona ma anche prendendo poche prenotazioni: ho tre bagni nel mio locale e ognuno di questi è riservato ad un solo tavolo”. Una cortesia molto apprezzata e che mette al centro il cliente più che il tornaconto personale. Crocenzi, originario di Roma, cresciuto in Abruzzo e innamorato di Montisi, è un “oste” raro. Si può tranquillamente riprendere quanto scritto in passato: da lui si può gustare pane di grani antichi bio macinati a pietra (idem per la pasta fresca) con lievito madre, vini solo di piccole aziende familiari, frutta e verdura bio, formaggi esclusivamente a latte crudo. Tutto fresco, tutto locale e di stagione. Ci pensa lui a sceglierli a costo di macinare chilometri e tenere chiuso il ristorante. Non parlategli dei ristoranti turistici perché con schiettezza ti dice la sua e senza peli sulla lingua. Dal 2017 la taverna di Roberto non manca la “chiocciola” di Slow Food e, anche stavolta, è l’unico ad averla a Montalcino. Complimenti.
dati a cura di 3BMeteo
11 maggio 2025 09:30