Camigliano, il grande ritorno del blues

Una ripartenza “rock”. L’Associazione Culturale Ricreativa Camigliano, motore sociale e culturale del grazioso borgo, è tornata protagonista grazie al primo e atteso evento estivo: il Camigliano Blues. Musica di qualità, grazie alla collaborazione con il Torrita Blues, ottima cucina e pregiati vini la ricetta vincente che non cambia mai così come l’entusiasmo dei volontari. “L’evento è andato davvero molto bene - spiega Chiara Grassi, presidente dell’Associazione Culturale Ricreativa Camigliano - si sono prenotate più persone di quante ci immaginavamo e questo è stato molto importante visto che parliamo di una ripresa dell’evento dopo due anni di stop. Posso dire che è un grande successo a livello di pubblico, abbiamo accolto circa 160 persone, e di associazione: è il primo evento dopo il cambio di generazione perché abbiamo sempre avuto presidenti uomini con responsabili della cucina donne e per la prima volta quest’anno abbiamo una presidente donna e l’addetto alla cucina che è un uomo, una rivoluzione! Ci siamo rimessi in pista, riguardando l’assetto di noi che siamo rimasti. Questa attività continuerà, la figura di Luca Romani del Torrita Blues è senza dubbio fondamentale e va ringraziato per il sostegno e per quanto crede nel Camigliano Blues”.
E tra poco si riparte con gli altri eventi simbolo dell’associazione: la discoteca Il Pozzo con il sound anni ’70, ’80 e ’90 nella serata del 3 settembre e la Sagra del Galletto sabato 1 domenica 2 ottobre. Camigliano è tornata protagonista grazie all’associazione e questa è una bella notizia per tutto il territorio.