Non chiamatela “pensione”, anche se tecnicamente così è, ma piuttosto “passaggio generazionale”, definizione a lui più congeniale. Di certo c’è che una pagina bellissima si conclude anche se il legame ovviamente resterà per sempre. Dopo 42 anni, Remo Grassi lascia gli incarichi lavorativi a Banfi, azienda leader nel territorio di Montalcino. Per ben 22 anni Grassi ha ricoperto il ruolo di amministratore delegato di Banfi Società Agricola, di cui è stato anche presidente. Ma soprattutto la sua figura è stata tra le più importanti nella storia di successo che ha cambiato il territorio di Montalcino, del suo prodotto simbolo, il Brunello, e dell’enologia italiana. Chi c’era e chi ha buona memoria si ricorderà quella che era Montalcino nel 1980 e come è cambiata con l’arrivo della Banfi. All’epoca c’era anche un certo scetticismo, non tutta la comunità era convinta e Remo Grassi è stato encomiabile nel far capire al territorio che una rivoluzione, fatta di amore per la natura, lungimiranza, qualità produttiva e gestionale ma anche tanti posti di lavoro creati, stava iniziando. I risultati, centrati a ritmo di record, sono sotto gli occhi di tutti. I rapporti tra azienda e territorio sono stati i punti di forza di Remo Grassi, persona stimata da tutti e con a cuore Montalcino da sempre. “Adesso inizia la terza fase della mia vita - spiega Remo Grassi alla Montalcinonews - la mia famiglia e il territorio mi hanno dato tanto supporto in questa meravigliosa avventura con Banfi e adesso voglio restituire quanto ho avuto in questi anni. L’esperienza con Banfi? Sono stati 42 anni di amore e non di lavoro, qualcosa di veramente speciale. Grazie a tutti!”.
dati a cura di 3BMeteo
22 maggio 2025 20:00