Montalcino piange Anita Tassi, donna di valore e di valori con un cognome importante. Il babbo era Vittorio Tassi (a cui è intitolata la caserma dei carabinieri di Montalcino e a Firenze) medaglia d’oro al valor militare della memoria e fucilato nel 1944 con il giovanissimo Renato Magi in Valdorcia per mano delle truppe d’occupazione tedesche. Un carabiniere e un partigiano, Tassi, e una figura ancora oggi ricordata per il suo coraggio (salvò la vita dei suoi compagni) e l’amore per la patria. “Il mio babbo è un eroe e lo dico con molto orgoglio. Non mi stancherò mai di dire grazie a Montalcino che ogni anno lo ricorda anche se non lo ha mai personalmente conosciuto” disse qualche anno fa Anita Tassi a Montalcinonews.com. Ieri al Duomo di Montalcino c’era tanta gente per l’ultimo saluto ad Anita Tassi: tra questi anche il Comandante provinciale dei Carabinieri di Siena, Angelo Pitocco; una rappresentanza di ogni ordine e grado dei Carabinieri della Compagnia di Montalcino; una rappresentanza dell’Associazione nazionale Carabinieri in congedo; il sindaco di Montalcino, Silvio Franceschelli. Una donna buona, con una grande intelligenza e un legame forte con Montalcino. Anita Tassi mancherà a tutti.
dati a cura di 3BMeteo
6 giugno 2025 17:00