Ormai sono rimaste solo le leggi a parlarne. Manifesti, volantini, pubblicazioni sui giornali: se un tempo era il materiale elettorale per eccellenza, che riempiva piazze e vicoli e animava un dibattito politico vero, adesso è pressochè assente, specialmente nei piccoli centri urbani. A Montalcino non c’è nessun manifesto per le elezioni europee dell’8 e del 9 giugno nei luoghi indicati dall’amministrazione comunale, Piazza Cavour, Viale Roma e circonvallazione (mentre gli altri spazi sono Via Romana a Torrenieri, Via delle Scuole a Castelnuovo dell’Abate, Via del Sole a Sant’Angelo in Colle, Via Stazione/Via Giuncheti a Sant’Angelo Scalo, muro d’ingresso di Camigliano, Via Poggio Baldi a San Giovanni d’Asso e Via Ortali a Montisi). È il segno dei tempi, si dirà: la propaganda elettorale si fa online, costa meno, è più sostenibile e può raggiungere meglio gli elettori, sempre più “isolati” con i loro smartphone. Ma l’assenza dei comizi, dei dibattiti, dei confronti pubblici, in occasione delle elezioni ma anche per altre questioni importanti per la comunità locale, non fanno che accrescere il disinteresse diffuso, a Montalcino come in tutta Italia, nei confronti della politica.
dati a cura di 3BMeteo
6 giugno 2025 17:00