Un viaggio attraverso i luoghi più belli e iconici d’Italia, toccando la Val d’Orcia, patrimonio Unesco, con il suo fascino paesaggistico e i suoi gioielli enogastronomici, a cominciare dal Brunello, che accoglierà turisti da tutto il mondo: Montalcino è tra le mete selezionate per il tour dell’“Orient Express - La Dolce Vita”, un percorso ad anello, che parte da Roma, approda nel territorio del Brunello per poi tornare nella Capitale. La prima tappa è stata effettuata il 4 aprile, ma prossimamente ci saranno nuovi tour a Montalcino. Un’esperienza esclusiva e di grande lusso, che offre anche delle visite guidate in alcune cantine, tra le quali c’è Banfi, che ha ospitato i turisti nella prima visita nel territorio di Montalcino.
“Siamo stati contattati direttamente dalla loro organizzazione - racconta, a MontalcinoNews.com, Rodolfo Maralli, presidente Banfi - dovevano fare un evento di inaugurazione, ma poi non se ne fece più nulla. Siamo stati coinvolti nel primo tour e lo saremo anche nel prossimo, che dovrebbe essere lunedì. Abbiamo offerto un pacchetto, fornendo un servizio di alto livello a 32 persone, che hanno visitato Castello Banfi, con la degustazione e la cena. A bordo del treno sono stati selezionati due dei nostri vini, il Brunello di Montalcino Vigna Marrucheto 2019 e il Brunello di Montalcino Poggio all’Oro 2016. Banfi è felice di dare il massimo in questo tipo di esperienze, in cui si offre ai turisti internazionali il meglio dell’Italia: cerchiamo di offrire un’esperienza che sia improntata su servizi di qualità, fermo restando che siamo una destinazione trasversale, non solo per il lusso”.
A Vinitaly 2025, da poco chiuso, a Verona, aveva annunciato il rinnovo della partnership, con Arsenale Spa, azienda che gestisce il progetto dell’Orient Express, e, in quell’occasione, era stato ribaditi i percorsi in alcune delle regioni vinicole più rappresentative d’Italia, tra le quali non può mancare Montalcino e il territorio del Brunello.