“La linea guida che abbiamo seguito, e che ci ha profondamente ispirato, è stato il bene e il rispetto che nutriamo per questa azienda, per le sue persone e per il territorio che ci ospita”. Scrivono così Cristina Mariani-May, presidente di Banfi Società Agricola Srl, e Rodolfo Maralli presidente di Banfi Srl, nella lettera di apertura del Bilancio di Sostenibilità 2024 della cantina leader del Brunello di Montalcino. Si tratta dell’edizione n.10, un anniversario importante, che testimonia la capacità di Banfi a tradurre i propri valori in atti concreti. Non è un caso che la pubblicazione avvenga nella Giornata Mondiale della Terra, a evidenziare quanto alta sia l’attenzione di Banfi ai temi della Sostenibilità, per la salvaguardia del nostro pianeta. Infatti, la Sostenibilità tratta di rispetto, uno dei valori fondanti dell’azienda, per l’ambiente, le persone, la collettività.
In uno scenario mondiale di grandi conflitti e turbolenze di ogni tipo, per l’azienda montalcinese il 2024 è stato un anno cruciale, in cui si è ridisegnata la governance aziendale e, di conseguenza, l’approccio strategico ai mercati. Tra i principali temi affrontati troviamo l’ottenimento della certificazione ISO 45001 (salute e sicurezza dei lavoratori) per Banfi Società Agricola Srl, così come già accaduto anni addietro per la Banfi Srl. Inoltre, per Banfi Srl e relativamente al sito Piemontese, abbiamo ottenuto la certificazione Equalitas.
Il Piano Strategico di Sostenibilità, allo scopo di mantenerlo sempre attuale ed allineato alle richieste europee in tema di rendicontazione di sostenibilità, è stato aggiornato nelle sue linee guida e di indirizzo, con il rimando all’anno corrente per la definizione di specifici target e KPI.
Il Comitato ESG si è ulteriormente rafforzato grazie al contributo di eminenti figure accademiche (prof. Paolo Pascucci, ordinario di Diritto del Lavoro all’Università di Urbino, prof. Alberto Mattiacci, ordinario di Economia e Gestione delle Imprese alla Sapienza Università di Roma, prof. Simone Bastianoni, ordinario di Chimica dell’Ambiente e dei Beni Culturali all’Università di Siena).
Da segnalare, quest’anno, la certificazione Equalitas di Prodotto per il Poggio alle Mura ed il Vigna Marrucheto 2020, il Poggio alle Mura Riserva e il Poggio all’Oro 2019 che vanno ad aggiungersi al Poggio all’Oro 2016, primo Brunello di Montalcino a potersi fregiare del riconoscimento, e ad altre referenze.
Il Bilancio di Sostenibilità 2024 di Banfi, come per le precedenti edizioni, è stato sottoposto all’attività di limited assurance secondo lo standard ISAE 3000 Revised. La revisione, affidata a PricewaterhouseCoopers Business Services Srl, primaria società operante nel settore della consulenza aziendale, certifica l’aderenza dei contenuti del documento alle linee guida adottate per la redazione.