Un viaggio alla scoperta dei progenitori degli Etruschi a Montalcino: è questo l’obiettivo di “Antiche genti tra Orcia e Ombrone”, la mostra che sarà allestita al Centro Chelucci, presso la sede dell’associazione Hop-Hope, nata grazie agli insegnamenti di Giuditta Parisi e attiva nella lotta contro il cancro al seno, che sarà inaugurata sabato dal 19 aprile, a partire dalle ore 17.30, e resterà aperta fino al 18 maggio. Curatori della mostra sono Annibale Parisi e Niccolò Terzaroli.
“Il titolo della mostra - si legge nella lettera introduttiva di Annibale Parisi - delimita in modo preciso la zona in cui si svolgono gli eventi della ricerca. Si tratta di un periodo estremamente lungo che va dalla comparsa dell’uomo nel nostro territorio fino al secondo secolo dopo Cristo, nel pieno della Roma imperiale. Siamo perciò coscienti che questo poco materiale non esaurisca affatto l’argomento, ci auguriamo però che la sua incompletezza sia da stimolo per chi volesse proseguire gli studi ancora così lontani dall’essere completati, specialmente per i periodi pre-etruschi”.
“Ci rivolgiamo specialmente ai giovani - prosegue la lettera -, che potrebbero prendere spunto da quel pionieristico gruppo di amici del “Comitato di studi etruschi ed italici” che già negli anni Cinquanta del secolo scorso con tanto entusiasmo si costituì per questo scopo. Sarebbe bello se quell’entusiasmo del Comitato, sfociato poi in numerose iniziative e pubblicazioni così importanti per Montalcino e la sua identità, nuovamente rianimasse la nostra città.
Saranno presenti 8 bacheche di grandi dimensioni, più una piccola, con reperti, fotografie, scritti. In più sarà presenta una biblioteca etruscologica con una circa 70 volumi consultabili, alcuni dei quali in edizioni storiche e pregiate.