L’Eroica Juniores, con ciclisti provenienti da Paesi do tutta Europa, il Giro d’Italia, l’iconica “corsa rosa”, una delle più famose del mondo, e poi ancora l’Eroica Montalcino, un appuntamento classico ormai per tutti gli appassionati delle due ruote: il territorio del Brunello si appresta a vivere delle settimane all’insegna del grande ciclismo internazionale, già a partire da questo weekend, con la Coppa Andrea Meneghelli che sabato arriverà a Montalcino e con la nona tappa del Giro d’Italia che domenica attraverserà Montisi e San Giovanni d’Asso. Una vetrina incredibile per il territorio montalcinese, che mostrerà al mondo i suoi paesaggi mozzafiato e le sue strade bianche, ormai sempre più attrattive per il ciclismo internazionale e per il cicloturismo.
Il Giro d’Italia passerà per la quarta volta nella storia da Montalcino. La prima fu nel 1987 e a trionfare nella tappa fu Moreno Argentin, all’epoca campione del mondo in carica. 23 anni dopo, nel 2010, quando la “corsa rosa” passò nuovamente dalla Val d’Orcia, il successo andò ad un altro campione iridato, l’australiano Cadel Evans. Infine, quattro anni fa, nel 2021, la tappa transitata da Montalcino fu vinta da Egan Bernal, che trionfò anche nella classifica generale finale.
Tra gli appassionati nel territorio che seguiranno con grande attenzione il Giro c’è sicuramente Paolo Bianchini, produttore di Brunello di Montalcino, proprietario con la sorella Lucia della prestigiosa griffe Ciacci Piccolomini d’Aragona, nonché amico di tanti grandi campioni del mondo del ciclismo, che negli anni ha ospitato a Montalcino. “C’è tanta carne al fuoco - afferma a MontalcinoNews.com Paolo Bianchini -, Montalcino ormai si è sviluppata molto sul ciclismo nell’ultimo periodo. Mi godrò la giornata del Giro d’Italia, andrò a seguire la tappa nei punti salienti della gara. Sarò molto impegnato con l’Eroica Juniores, la nostra azienda sarà sponsor di questo evento, il primo classificato indosserà la maglia “Eroica Ciacci Piccolomini d’Aragona. Sarà un fine settimana intenso. Poi, per Eroica Montalcino avrò tanti ospiti”.
Per la prima volta in assoluto il Giro transiterà da San Giovanni d’Asso. “Entreranno nel nostro territorio da Montisi - spiega Bianchini -, per poi passare da San Giovanni d’Asso, Pieve a Salti, Buonconvento e poi immettersi a Monteroni. Sono tratti impegnativi, sarà la prima tappa in cui si vedranno i papabili vincitori del Giro. Sarà una tappa importante ai fini della classifica finale. Quando fai certe strade serve anche una certa fortuna, devi mettere in conto incidenti meccanici, forature. Ogni gara ha i suoi rischi e i suoi pericoli, ma in questo tracciato si accentuano in modo esponenziale. Sarà una tappa bellissima”.
Sarà, quindi, anche un’occasione a livello turistico. “Queste corse hanno creato nel nostro territorio un movimento importantissimo - spiega Bianchini -. Il nostro territorio è diventato un fiore all’occhiello per il ciclismo, abbiamo delle zone uniche, chi viene a pedalare nel nostro territorio è sempre affascinato. Qualunque sia la stagione trova grande meraviglia intorno a sé”.