Il cambiamento climatico, l’intelligenza artificiale, le dinamiche demografiche, e tanto altro; grandi sfide epocali che determineranno il futuro dell’umanità, che però possono essere affrontate e analizzate solo attraverso lo studio del passato, perché solo con l’interpretazione di ciò che eravamo ieri, possiamo proiettarci verso il domani: è su questa visione che si basa l’edizione n. 8 della Summer School Sanguis Jovis di Fondazione Banfi, che quest’anno si intitola “Heritage: Frontiera del valore tra terroir e storytelling”. Un’esperienza culturale che si rinnova anche quest’anno, dal 7 all’11 luglio, nella consueta cornice di Ocra, l’Officina Creativa dell’Abitare a Montalcino, con cinque giorni di lezioni, seminari, dibattiti e degustazioni, e che tratterà le sfide del futuro per il mondo del vino partendo dalla conoscenza del passato, in modo da creare una leva vincente le imprese italiane della vite e del vino, per il sangiovese in particolare.
“Il progetto della Summer School - spiega a Montalcinonews.com Rodolfo Maralli, presidente di Fondazione Banfi - va avanti con successo da tantissimi anni e ogni anno c’è un crescendo di interesse, sia da parte del mondo degli studenti che dei professionisti. Suscita anche interesse a livello accademico, ci sono sempre grandi professori nei nostri corsi. Bisogna cercare un tema attuale e stimolante, per cui abbiamo scelto l’Heritage. In un momento in cui il futuro è la cosa che più ci preoccupa, anche per il mondo del vino, ci interroghiamo sul passato. Ma non è un controsenso, è fare tesoro delle esperienze del passato per proiettarci nel futuro. La tradizione è un’innovazione ben riuscita. Ci ispiriamo ai valori tramandati, che nel settore del vino sono anche tanti, per fare una serie di studi in cinque giornate tematiche”.
Il corso, che come sempre coinvolgerà i migliori accademici ed esperti di viticultura, enologia e marketing e sarà rivolto a giovani neolaureati in discipline tecniche ed umanistiche e a professionisti del settore, perché questo approccio di contaminazione tra mondo universitario e mondo della produzione aiuta a diffondere cultura e conoscenza, e l’ampia condivisione delle più diverse esperienze. Come sempre, la supervisione complessiva sarà affidata al professor Attilio Scienza, presidente di Sanguis Jovis e ordinario di viticoltura ed enologia dell’Università di Milano, e al professor Alberto Mattiacci, direttore di Sanguis Jovis e ordinario di economia e gestione delle imprese dell’Università La Sapienza di Roma.
C’è tempo fino al 16 giugno per mandare le domande per partecipare alla Summer School. “Le domande stanno andando bene - prosegue Maralli -, ne sono arrivate circa una trentina. Per esperienza sappiamo che il grosso arriva nelle ultime due settimane. Spesso arriviamo anche a 100 anche se i posti sono 20. Abbiamo scritturato docenti molto importanti. Siamo al rush finale, siamo contenti dei contenuti che abbiamo portato dentro, sempre con una giusta interdisciplinarietà. Temi rivolti a una platea soprattutto tecnica. La Fondazione Banfi ha tre pilastri: formazione, ricerca scientifica e comunicazione. Questo però è il tema che ci dà più visibilità, vogliamo creare la classe dirigente del futuro per il mondo del vino”.
Entro il 24 giugno uscirà la graduatoria degli ammessi. I posti disponibili sono massimo 20, metà dei quali riservati a neolaureati, laureandi magistrali e dottorandi, mentre l’altra metà è rivolta a professionisti che operano già nel settore vitivinicolo. Anche in questa edizione la MontalcinoNews sarà al fianco della Fondazione Banfi attraverso un contributo per le borse di studio che andranno a coprire integralmente i costi di iscrizione di uno tra partecipanti.
Qui le informazioni utili per l’iscrizione alla Summer School 2025 della Fondazione Banfi.
Focus: i temi dell’edizione n.8 della Summer School di Banfi
Lunedì 7 luglio
Setting the scene: l’heritage, dono del tempo
Martedì 8 luglio
La vocazione viticola: mito o realtà?
Mercoledì 9 luglio
Il trait d’union passato-futuro: la famiglia
Giovedì 10 luglio
La genetica, ovvero portare nel futuro il miglior passato (visita cantina e vigneti)
Venerdì 11 luglio
Storytelling: the new wine marketing
Focus: il programma completo della Summer School di Banfi
Domenica 6 luglio (19.30)
Welcome Taste & Talk con Rodolfo Maralli, Elizabeth Koenig, Attilio Scienza, Alberto Mattiacci
Lunedì 7 luglio
• Sanguis Jovis ieri e domani - Rodolfo Maralli, Presidente Fondazione Banfi
• Saluti di benvenuto - Elizabeth Koenig, Presidente Comitato Scientifico Fondazione Banfi
• Opening Lecture: La Storia ciclica: dalla rivoluzione delle bevande alla contemporaneità - Attilio Scienza, Presidente SJ
• SS Overview – La SS2025 e il suo heritage - Alberto Mattiacci Direttore SJ
• Guest Star L’heritage marketing - Maria Rosaria Napolitano, Leaving Footprints
• Dibattito
Pomeriggio (15-17.30)
• Dove vive il racconto #1: i media proprietari - Stella Romagnoli. Risorse Climatiche e viticoltura sostenibile - Gabriele Cola
• Lectio Magistralis La lezione Unesco - Pier Luigi Petrillo, Presidente dell’Organo degli Esperti Mondiali della Convenzione Unesco per il Patrimonio Culturale Immateriale
• Mediterraneo Vs Atlantico: per una storia economica del vino europeo - Attilio Scienza
• Premio Rudi Buratti
Martedì 8 luglio
Mattina (9 - 13)
• Introduzione I temi della giornata - Roberto Miravalle
• I nuovi contenuti della vocazione viticola: un’idea di futuro - Attilio Scienza
• L’epigenetica tra climate change e variabilità intravarietale - Alessandra Zombardo
• Studio e valutazione dei terroir italiani: le zonazioni viticole - Luca Toninato
• Biodiversità del suolo per una gestione sostenibile del vigneto - Prof.ssa Ghiglieno Isabella
Pomeriggio (15 - 18:30)
• Viticoltura di precisione: definizioni e campi di azione - Luca Toninato
• Un’enologia leggera al servizio della vocazionalità - Umberto Marchiori
• Nascita e sviluppo del sistema formativo degli enologi in Europa - Giacomo Eccheli
• Dove vive il racconto #2: il panorama dei media del vino - Fabio Piccoli, Wine Meridian
• MW’s Corner: l’heritage nel bicchiere Degustazione guidata da Gabriele Gorelli
Mercoledì 9 luglio
Mattina (10 - 13)
• Benvenuti al Castello - Elizabeth Koenig, Presidente Comitato Scientifico Fondazione Banfi
• Introduzione - I temi della giornata, Roberto Miravalle
• L’impresa familiare - Lorenzo Zanni, Ordinario Economia e Gestione delle Imprese Università Siena
• I terroir dei vigneti – Banfi, Attilio Scienza
• L’alberello Banfi: l’irrigazione dei vigneti - Gianni Savelli, Claudio D’Onofrio
• Il campo sperimentale dei vitigni miglioratori e dei nuovi portinnesti: primi risultati - Paolo Storchi
Pomeriggio (15-18.30)
• Dove vive il racconto #3: social, social social - Piermario Tedeschi
• From Ground to Glass: dai vigneti al bicchiere passando per la cantina
• La vinificazione Banfi: l’invecchiamento in legno, i controlli qualità - Matteo Bagnoli
• Brunello 2034: degustazione Brunello di Montalcino dei cru Banfi
Giovedì 10 luglio
Mattina (9 -13, Castello Banfi)
• Introduzione - I temi della giornata, Roberto Miravalle
• Il germoplasma viticolo italiano: i vitigni fondatori - Manna Crespan
• Cloni e maturità delle uve. Il caso di studio del Sangiovese - Paolo Storchi
• Il miglioramento genetico della vite e le applicazioni dell’RNAi - Gabriella De Lorenzis
• Le tecniche innovative a basso impatto per la lotta ai parassiti della vite - Gianfranco Anfora
Pomeriggio (15 - 18)
• Morfologia dello storyteller - Alberto Mattiacci
• Gli archetipi narrativi nel vino: una ricerca - Alessio Di Leo
• Lo storytelling: un’overview - Gianni Ciofalo, Silvia Leonzi
• @work lancio dell’esercitazione
• MW’s Corner: l’heritage nel bicchiere Degustazione guidata da Gabriele Gorelli
Venerdì 11 luglio
Mattina (9-13)
• Introduzione I temi della giornata - Roberto Miravalle
• A che serve la storia? - Andrea Guiso, Ordinario di Storia Moderna Sapienza
• @work esercitazione
Pomeriggio (15-17)
• @work presentazioni
• MW’s Corner: l’heritage nel bicchiere Degustazione guidata da Gabriele Gorelli
Sera
• Cena di Gala presso Castello Banfi
Presenti Rodolfo Maralli, Elizabeth Koenig, Attilio Scienza, Alberto Mattiacci, Gabriele Gorelli