Un evento iconico, che si rinnova anno dopo anno, e che ha contribuito in modo significativo allo sviluppo dell’enoturismo in tutta Italia, a partire proprio dalla Toscana, luogo dove nacque l’idea per la prima volta, nel 1993, ormai più di 30 anni fa, grazie a un’intuizione di Donatella Cinelli Colombini, che decise di aprire le porte delle cantine a tutti gli enoappassionati, attraverso il Movimento Turismo del Vino, credendo nel potenziale turistico dei luoghi del vino: torna, questo weekend, anche a Montalcino, “Cantine Aperte”, con l’edizione n. 32, la prima del nuovo cda, eletto quasi un anno fa, del Movimento Turismo del Vino, presieduto a livello nazionale da Violante Gardini Cinelli Colombini, produttrice di Brunello con Casato Prime Donne, nonché figlia di Donatella, fondatrice del Movimento Turismo del Vino.
“L’edizione 2025 - afferma a MontalcinoNews.com Violante Gardini Cinelli Colombini - sarà ovviamente diversa rispetto a quello che facevamo nel 1993, anche perché ormai le cantine sono aperte tutto l’anno. Per cui l’obiettivo è quello di utilizzare questa edizione come un palcoscenico delle novità che saranno offerte durante tutto l’anno dalle nostre cantine. Delle offerte particolari per chi ci viene a visitare da Paesi stranieri, ma anche per chi ci sta vicino. E’ un momento in cui l’enoturismo tira tantissimo a livello mondiale, si parla di una crescita del 13%. Se noi italiani ci tiriamo su le maniche e troviamo nuove offerte interessanti per l’enoturismo, possiamo fare meglio anche rispetto ai francesi”.
Una storia, quella di Cantine Aperte, che parte da lontano. “Ormai siamo quasi 800 cantine e i programmi sono particolarissimi - prosegue Violante Gardini Cinelli Colombini -. Non si va solo da chi è un esperto di vino, ma anche a chi vuole mangiare bene con abbinamenti enogastronomici, escursioni a cavallo, attività per bambini, laboratori di artigiani, corsi di pittura en plein air, yoga, musica. Un’esperienza per la famiglia e gli amici che vogliono andare in cantina insieme, un momento di vacanza per stare bene. Dobbiamo farli diventare gli ambasciatori delle nostre cantine, perché oltre alla bottiglia comprata avranno porteranno con sé anche un ricordo che racconteranno ad altri”.
Tra il 24 e il 25 maggio a Montalcino aderiranno a Cantine Aperte Casato Prime Donne e Col d’Orcia.