Riaprire il tratto ferroviario Asciano-Monte Antico: un sogno?

“Riapriamo temporaneamente la Asciano-Monte Antico”. Questa la proposta che il Sindaco di San Giovanni d’Asso Michele Boscagli , ha lanciato all’assessore Regionale alle Infrastrutture e alla mobilità Vincenzo Ceccarelli a seguito delle difficoltà di riapertura immediata del tratto ferroviario che collega Buonconvento-Montepescali. Una proposta interessante, con delle ripercussioni positive  su tutta la zona che si snoda sul percorso ferroviario e quindi anche sul territorio di Montalcino, ma forse poco realistica e di difficile realizzazione. Dopo l’incontro di martedì scorso alla stazione ferroviaria di Murlo per il sopralluogo di rito, si è sostanzialmente evidenziata la mancanza di soldi (circa 3 milioni di euro) per il ripristino della linea interrotta per un tratto di oltre 200 metri. E da questo presupposto, il sindaco Boscagli, è partito per avanzare la proposta di avvalersi, almeno temporaneamente, della linea Asciano-Monte Antico che, con qualche investimento, potrebbe, ripristinando la linea che oggi è percorsa soltanto dal Treno Natura, mettendo fine all’isolamento della zona e sostituendo il collegamento che è venuto a mancare, dopo l’alluvione dello scorso ottobre, tra Siena e Grosseto.
”La Regione Toscana deve capire - prosegue Boscagli - che in vista della prossima gara di trasporto ferroviario regionale, o tale linea viene riattivata sancendo di fatto la possibilità di nuovo sviluppo per il territorio, o andranno studiati ulteriori progetti legati allo sviluppo turistico dell’area interessata che potrebbero affiancarsi al già funzionante Treno Natura”.
Un sogno che, però, potrebbe voler dire, se realizzato, un ulteriore sviluppo turistico del territorio ed una nuova possibilità di trasporti su rotaia, più veloci ed immediati dell’asfalto, per tutte le aziende e le cantine che operano sul territorio di Montalcino e della bassa Toscana.