Ammonta a milioni di euro il bilancio provvisorio dei danni causati dal maltempo e dal forte vento che ha colpito gran parte dell’Italia nei giorni scorsi: dalla Toscana alle Marche, dall’Abruzzo al Molise, dalla Campania alla Puglia. Migliaia tra serre, stalle, strutture agricole scoperchiate, olivi e alberi da frutto “sradicati”, vigneti e silos piegati e gravissimi perdite per l’orticoltura con le raffiche di vento che hanno“strappato” i prodotti prossimi per la raccolta. E’ quanto emerge dal primo monitoraggio effettuato dalla Coldiretti che ha predisposto una “task force” per supportare le imprese agricole colpite dal maltempo che ha anche paralizzato le attività economiche con black out elettrici come ieri mattina a Montalcino e strade bloccate dalla neve che stanno impedendo le consegne di ortofrutta e latte. La regione piu’ colpita è la Toscana, dalla Versilia al Grossetano con vivai distrutti, serre scoperchiate, piante divelte e una vera e propria strage di gemme dalle piante, pronte alla produzione primaverile Tra le coltivazioni particolarmente colpiti - sottolinea la Coldiretti - gli oliveti e i vigneti, ma sono stati spezzati anche alberi ornamentali. Interessata dal maltempo anche l’attività di allevamento con stalle scoperchiate e silos piegati e animali all’addiaccio. Ed è proprio la Coldiretti a chiedere l’immediato avvio delle procedure per iniziare la dichiarazione di calamità naturale nei territori colpiti.
Focus - I danni nel senese e a Montalcino
Nonostante la situazione drammatica, gli agricoltori del Senese hanno subito messo in moto i trattori per aiutare i comuni a togliere dalle carreggiate rami e alberi caduti che in alcuni casi hanno provocato anche black out elettrici. Danni si registrano in tutta la provincia a causa del forte vento che a Monteroni d’Arbia ha addirittura spazzato via il tetto di un capannone dove erano stati montati pannelli fotovoltaici.
A Montalcino, i danni causati dal vento, ieri a Montalcino, per fortuna, non hanno provocato gravi conseguenze nel centro abitato ma solo il danneggiamento di tre autovetture in prossimità del Presidio Ospedaliero che sono state colpite da un cipresso, di proprietà privata, che si è abbattuto sulle vetture posteggiate. Verifiche e controlli sullo stato di salute, e di sicurezza, effettuati su alcune piante in zona “Albergheria”. Per quanto riguarda invece la campagna, in alcune aziende, ci sono stati danni: alcune piante di olivi secolari hanno subito delle amputazioni di rami a causa del vento e sempre per le forti raffiche, che ancora non accennano a placarsi, alcuni capannoni agricoli hanno subito dei danneggiamenti.