Copernicus: la Xylella minaccia i vigneti europei, compresa Montalcino

Prima gli olivi, adesso i vigneti. Cresce la preoccupazione per la Xylella fastidiosa che minaccia la coltivazione di una pianta particolarmente diffusa nel Mediterraneo, compresa l’Italia e alcuni dei sui territori più vocati, come il Chianti e Montalcino. Parliamo della malattia di Pierce, originaria delle Americhe dove ha devastato i vigneti locali ed ora è pronta ad agire nel Vecchio Continente. Si tratta di una sottospecie di Xylella fastidiosa, un batterio che uccide la pianta ospite soffocandone le riserve di acqua e le sostanze nutritive. In Italia non è una novità considerato che oltre dieci anni fa il patogeno, attraverso un piccolo insetto, la Philaenus spumarius, noto come sputacchina, ha fatto ammalare centinaia di ulivi in Salento piegando l’olivicoltura in Puglia. Adesso nel “mirino” della Xylella fastidiosa ci sono i vigneti europei con un potenziale impatto su un mercato del valore di 130 miliardi di euro (numero riferito al 2022, ndr). A dirlo è un articolo specifico pubblicato da Copernicus, l’Osservatorio sulla Terra del programma spaziale dell’Unione Europea, dove si parla di una minaccia resa concreta dal previsto aumento delle temperature, causato dai cambiamenti climatici, dato che il batterio prospera in condizioni più calde.

Le isole sono tra i territori più vulnerabili, infatti, i loro microclimi miti, fanno sì che le piante infette non possano riprendersi attraverso la “cura invernale”, ovvero la morte dei batteri nel periodo più freddo in seguito al calo di temperatura stagionale. Un’isola che si distingue per essere esposta ad una minaccia significativa è Maiorca: si tratta infatti dell’unica regione in Europa già alle prese con la malattia di Pierce nei vigneti e tutte e tre le principali sottospecie di Xylella fastidiosa sono state trovate lì, costituendo una minaccia anche per ulivi e mandorli. Àlex Giménez-Romero e Manuel Matías, ricercatori dell’Istituto di fisica interdisciplinare e sistemi complessi di Maiorca, hanno deciso di agire. La loro missione era prevedere il rischio di epidemia della malattia di Pierce in tutta Europa in diversi scenari di riscaldamento globale. Utilizzando varie proiezioni climatiche hanno modellato la proliferazione sia del batterio Xylella che dell’insetto che si nutre di linfa Philaenus spumarius, che trasporta i batteri da una pianta all’altra. Comprendere l’interazione tra il batterio e il suo portatore è fondamentale per anticipare potenziali epidemie. “Se da un lato le temperature più calde alimentano la crescita batterica, dall’altro si prevede che creeranno condizioni più secche in Europa che ostacolano la popolazione di insetti e quindi anche la diffusione della malattia”, ha spiegato Àlex Giménez-Romero.

I due ricercatori hanno lavorato fianco a fianco con un team multidisciplinare di fisici, matematici, biologi, entomologi e scienziati del clima. Insieme, hanno valutato il rischio crescente su varie scale geografiche, dal livello nazionale a quello delle regioni che vantano la Denominazione di Origine Protetta (Dop), fino ad arrivare al cuore stesso dei territori vinicoli. In particolare, per quest’ultima fase, il team ha utilizzato i dati liberamente disponibili del prodotto di punta Corine Land Cover (Clc), del servizio di monitoraggio del territorio di Copernicus (Clms), che fornisce informazioni essenziali sulla copertura e l’uso del territorio europeo da oltre tre decenni. “Clc non solo ci ha permesso di individuare l’ubicazione dei vigneti, ma, grazie alla risoluzione spaziale dei suoi dati, anche di ottenere la forma di ciascun vigneto. Da esso, potremmo stimare la superficie totale dei vigneti a rischio in ciascun paese”, ha affermato Manuel Matías.
I risultati hanno dipinto un quadro preoccupante. Il team ha scoperto che nell’attuale scenario di riscaldamento globale di +1,5 gradi centigradi, la quota di superficie vitata a rischio è del 25% per le regioni Dop francesi e del 60% per quelle italiane.

Importanti Dop europee, come parti della Valle del Rodano meridionale, Provenza e Linguadoca in Francia, Penedés in Spagna, Bairrada in Portogallo e Chianti e Brunello di Montalcino, tra gli altri, in Italia, potrebbero essere minacciate dal batterio. I due ricercatori hanno anche scoperto che se le temperature medie globali aumentano di tre gradi centigradi, il rischio che la malattia di Pierce si diffonda oltre la regione mediterranea, in aree continentali precedentemente non colpite di Francia e Italia, come l’Aquitania e la Lombardia, aumenta in modo significativo. Tutti avvertimenti che richiedono lo sviluppo urgente di contromisure volte a mitigare la diffusione della malattia. “Identificando le regioni a rischio più elevato, i politici possono intervenire strategicamente in queste aree”, ha commentato Manuel Matías anche se rimane una questione aperta riguardo a quali siano le misure più efficaci. Un approccio per limitare la diffusione della malattia è quello di abbattere un gran numero di alberi, ma sono in corso anche sforzi per coltivare varietà vegetali resistenti alle malattie, sebbene questa strategia sembri portare a prodotti meno “saporiti”. “Al momento - ha aggiunto il ricercatore - la principale soluzione contro questa malattia è il controllo della popolazione di insetti. Ciò in genere comporta l’eliminazione di piante erbacee ed arbusti che svolgono un ruolo nel ciclo di vita degli insetti”.

Lascia un Commento

I campi obbligatori sono contrassegnati con asterisco (*).
Verranno pubblicati solo il nome e il commento.
La pubblicazione del commento avverrà previa validazione da parte del team di Montalcinonews.com.

*

Il commento deve essere inviato usando un indirizzo e-mail valido. Si prega di non utilizzare indirizzi e-mail falsi, Montalcinonews.com potrebbe aver bisogno di contattarvi in merito alla vostra comunicazione. Montalcinonews.com rispetta la privacy della propria utenza, secondo quanto stabilito dal Decreto Legislativo 196/2003. Si informa che i dati forniti saranno tenuti rigorosamente riservati, e potranno essere utilizzati unicamente per l'invio di materiale informativo o pubblicitario. I dati raccolti non potranno essere trattati per finalità diverse, né saranno diffusi o comunicati a terzi o ceduti ad altre società. Inoltre i dati resteranno a disposizione dei rispettivi titolari per eventuali variazioni o per la loro cancellazione, ai sensi dell'art.7 del Decreto Legislativo n.196/2003. Per essere rimossi dai nostri archivi è sufficiente contattarci all'indirizzo e-mail info@montalcinonews.com




dati a cura di 3BMeteo

11 giugno 2025

A Castelnuovo dell’Abate una passeggiata sotto la luna piena

Una camminata al chiaro di luna, in una sera d’estate, quando il cielo notturno è ancora più limpido: oggi, mercoledì 11 giugno, il Circolo Arci di Castelnuovo dell’Abate organizza una passeggiata sotto la luce della luna piena. Il programma prevede

10 giugno 2025

Metsola “likes Italia”

Donatella Cinelli Colombini, nota produttrice di Brunello di Montalcino, fondatrice del Movimento Turismo del Vino, che ha presieduto per molti anni, intercettando le tendenze del futuro del turismo del vino, e molto altro, in vacanza nel suo luogo del “cuore”,

10 giugno 2025

Il calciatore del Genoa Mattia Bani a Montalcino

Un calciatore di Serie A, dopo una lunga stagione, ha deciso di trascorrere una serata delle sue vacanze a Montalcino, scegliendo, quindi, un calice di Brunello e le specialità gastronomiche del territorio: Mattia Bani, difensore e vice-capitano del Genoa, ieri

9 giugno 2025

Referendum, l’affluenza per il primo giorno di voto a Montalcino

Si attesta a poco più del 25% l’affluenza alle urne a Montalcino, nel primo giorno di votazioni, per i cinque quesiti referendari promossi dalla Cgil. Nel dettaglio, il quesito che ha riscosso più successo, fin qui, nel Comune montalcinese è

6 giugno 2025

La festa di fine anno della Scuola Primaria

Un pomeriggio di festa e di musica, nella splendida cornice della Fortezza di Montalcino, per salutare l’anno scolastico che volge al termine: domani, sabato 7 giugno, a partire dalle 16.30, ci sarà la festa di fine anno per i 120

5 giugno 2025

Il 211° annuale di fondazione dell’Arma dei Carabinieri

Oggi è il  211° annuale di fondazione dell’Arma dei Carabinieri, e vorremmo quindi, come redazione, attraverso alcuni passaggi del discorso odierno del nostro Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, dedicare un pensiero di vicinanza alla Compagnia dei Carabinieri di Montalcino, che

9 giugno 2025 17:30

“Mater Ecclesiae”

Un cammino di preghiera, unità e speranza: l’Unità Pastorale di Montalcino accoglie con gioia l’icona della “Mater Ecclesiae”, pellegrina, insieme alla lampada giubilare, tra le comunità diocesane in occasione del Giubileo Ordinario della speranza 2025. La Madre della Chiesa visita

6 giugno 2025 19:00

Due serate di musica con la Mojito Fest

L’estate è vicinissima e lo dimostra il fatto che il territorio di Montalcino si prepara a ballare in una festa divenuta ormai una tradizione: venerdì 6 e sabato 7 giugno arriva l’edizione n. 12 della Mojito Fest, il festival dedicato

6 giugno 2025 18:30

La “La Notte degli Archivi”

L’esposizione della Relazione della macchina cosmografico-astronomica, inventata e costruita dal canonico Venanzio Signorini, maestro di matematiche nel seminario vescovile della città di Montalcino in Toscana pubblicata nel 1885, conservato presso l’Archivio di Montalcino, e l’esposizione dell’Occhiometro stellare, un’invenzione scientifica ideata

©2011-2023 Montalcinonews sas - Registrazione del Tribunale di Siena n. 8 del 20 settembre 2011 - info@montalcinonews.com
Partita Iva/Codice Fiscale 01319890529 - Camera di Commercio di Siena - R.E.A SI 138063 - Privacy