È vero, entro la fine dell’anno, i Canonici Regolari dell’Ordine Premostratense lasceranno Sant’Antimo e le Parrocchie loro affidate, compresa quella di Montalcino, per trasferirsi in Francia e congiungersi ad un’altra ormai troppo piccola e precaria comunità Premostratense.
L’annuncio ufficiale ai parrocchiani e a tutta la cittadinanza, questo pomeriggio nell’incontro organizzato nella Chiesa di Sant’Egidio, lo ha fatto Padre Pierino chiarendo le motivazioni che hanno spinto la comunità a scegliere di seguire la proposta dell’Abate Generale dell’Ordine. “Una scelta molto dolorosa che scaturisce da una riflessione che dura da tempo - ha detto Padre Pierino - A Sant’Antimo non ci sono gli spazi sufficienti per far crescere il nostro ordine e, per far diventare la nostra comunità feconda, abbiamo votato a favore del nostro trasferimento, per fondere la nostra comunità con quella di Frigolet e cercare di sviluppare il nostro Ordine”.
Nello spiegare i motivi che hanno spinto la comunità a decidere per il trasferimento è stata letta alla cittadinanza una nota stampa ufficiale della Comunità di Sant’Antimo che: “comunica con dolore il suo prossimo trasferimento all’abbazia Premostratense di San Michele di Frigolet vicino ad Avignone. Tale destinazione è stata indicata alla nostra comunità dall’Abate Generale dell’Ordine Premostratense sul naturale presupposto della necessaria crescita anche numerica di ogni comunità che purtroppo non è possibile nella realtà di Sant’Antimo. L’attuale comunità di Frigolet, a sua volta, pur disponendo di amplissimi spazi, è totalmente carente della presenza di un numero adeguato di religiosi ormai ridottisi a solo due unità, peraltro in evà avanzata.
Con la morte nel cuore, dobbiamo salutare la comunità montalcinese che tanto ci ha dato in questi trentasei anni ed alla quale così tanto siamo e resteremo legati.
Naturalmente l’Arcivescovo di Siena, Sua Eccellenza Monsignor Antonio Buoncristiani, è informato di tutto ciò e, con noi e con l’Associazione Amici di Sant’Antimo, si adopererà per trovare quanto prima una nuova comunità religiosa che possa proseguire il nostro cammino a Sant’Antimo.
L’Arcivescovo si è altresì già attivato per trovare la soluzione che garantisca la continuità pastorale nelle parrocchie già affidateci.
Sappiate che malgrado questa distanza geografica non potremo dimenticarvi e vi ricorderemo nelle nostre preghiere così come chiediamo a voi le vostre per la nostra comunità”. Con queste parole il Priore della Comunità di Sant’Antimo Padre Giancarlo, assente perchè proprio oggi è stato nominato amministratore della comunità unificata di Frigolet, ha spiegato ciò che è accaduto e ciò che succederà nei prossimi mesi.
Anche l’Associazione Amici di Sant’Antimo ha deciso di divulgare un comunicato che così recità: “il Consiglio Direttivo dell’Associazione Amici di Sant’Antimo riunitosi il 23 maggio 2015 in seduta straordinaria ha preso atto del prossimo trasferimento della Comunità dei Canonici Regolari presso l’Abbazia Premostratense di Frigolet.
È intuibile il sentimento di profondo dispiacere che la notizia ha provocato in tutti i consiglieri così come verosimilmente sarà per tutti i soci.
Più di trenta anni di conoscenza, stima reciproca e collaborazione costituiscono un’esperienza indimenticabile e difficilmente ripetibile specie in campo spirituale.
Dai primi anni in cui il nostro supporto era finalizzato hai bisogni essenziali dei confratelli che avevano deciso di stabilirsi a Sant’Antimo e al loro inserimento nella comunità locale, siamo poi passati a un interesse verso il recupero delle strutture che li ospitano e quelle dove vengono officiate le funzioni religiose.
La qualità di quest’ultime e la crescita spirituale sono state il dono che i Canonici hanno fatto nel tempo ai soci, agli abitanti del circondario e ai molti pellegrini provenienti dall’Italia e dal mondo.
Sant’Antimo si è così riaffermato come un centro elevato di spiritualità specialmente nel campo giovanile (mondo scout), familiare e artistico (canto gregoriano).
Replicare un’esperienza così lunga e significativa non sarà cosa semplice, tuttavia l’associazione si impegna, con l’ausilio del Vescovo, a proseguire la spiritualità di Sant’Antimo con una nuova comunità religiosa che auspichiamo arrivi nei tempi più brevi possibile.
Il sincero affetto che ci lega ai Canonici Regolari ci porta a rivolgere loro ogni augurio per la nuova missione che li attende nella certezza che ci ricorderanno ancora nelle loro preghiere”.
Nella Chiesa di Sant’Egidio gremita di fedeli e di cittadini preoccupati per la sorte non solo della splendida Abbazia ma anche della parrocchia di Montalcino e di quelle rette dai Canonici Regolari, si è aperto il dibattito che ha lasciato spazio a preoccupazioni e incertezza: si teme per il futuro dei bambini e della comunità dopo lo splendido lavoro iniziato e portato avanti da Padre Pierino e dalla Comunità di Sant’Antimo.
dati a cura di 3BMeteo
24 maggio 2025 19:00