Vino, Montalcino investe su Seggiano

Seggiano visto dal Giardino di Daniel Spoerri (foto: Fondazione Giardino di Daniel Spoerri)Montalcino scommette e investe sulla vicina Seggiano. Per fare grandi i territori del vino (e non solo), servono le imprese che ci investono, che ne indagano e ne valorizzano le potenzialità, e che li fanno conoscere al mondo. E così, forse, potrebbe essere anche per Seggiano, borgo di origine etrusca sulle pendici del Monte Amiata. Una terra in cui, come riporta WineNews, già si produce vino, da tempo, con cantine come Castello di Potentino e dove stanno investendo anche produttori di altri territori, a partire dalla nostra Montalcino. E così, nel Comune di Seggiano, già famoso per uno dei parchi artistici più belli del mondo, il Giardino dell’artista romeno/francese Daniel Spoerri, dedicato alla Eat Art, di cui è fondatore, con opere scultoree di artisti di tutto il mondo, ora hanno investito due realtà di primissimo piano dalla vicina Montalcino, terra del Brunello. Ovvero, riporta WineNews, Elisabetta Gnudi Angelini, tra le più importanti imprenditrici del vino italiano e della Toscana (alla guida di un Gruppo che mette insieme oltre 300 ettari di vigneto, con la cantina di Borgo Scopeto, nel Chianti Classico, La Doga delle Clavule nel Morellino di Scansano e le storiche tenute di Caparzo e Altesino nel territorio del Brunello a Montalcino), che ha rilevato una proprietà con 50 ettari di terreno, e la Eredi Fuligni, una delle cantine storiche di Montalcino, di proprietà della famiglia Fuligni e guidata insieme all’amministratore unico Daniela Perino. Due progetti diversi, ed indipendenti, che partono praticamente da zero, ma con la curiosa peculiarità di essere su terreni confinanti.

“È un progetto tutto da inventare - spiega, a WineNews, Elisabetta Gnudi Angelini - da tirare su quasi da zero, ed è anche una scommessa sul futuro, guardando anche al cambiamento climatico. È una proprietà di più di 40 ettari, di cui 35 sono vitabili, con altitudini che vanno da 500 a 730 metri. L’idea è venuta anche pensando all’Etna, di cui personalmente amo soprattutto i vini bianchi. In fondo, l’Amiata è il nostro vulcano, spento da un tempo relativamente recente, ed ha dei terreni fantastici. L’idea è quella di fare soprattutto un grande vino bianco, ma per ora nulla è definito, stiamo facendo delle prove, lavorando anche con agronomi che hanno esperienze in Alto Adige e Friuli. Proveremo come rispondo alle altezze più alte il Sauvignon Blanc, che a me piace tantissimo, ma anche il Riesling o un Pinot Nero da vinificare in bianco, perchè no. Mentre sui 550 metri pianteremo Sangiovese, che quando si parla di rossi per me è la varietà per eccellenza. Partiremo con 7-8 ettari, speriamo già in questo autunno, per arrivare a 10-15 ettari il prossimo anno, e poi vedremo. I primi vini forse arriveranno nel 2027, ma tutto è da valutare. Ma è un progetto in cui credo molto come in tutti quelli in cui ho investito, avremo risultati importanti”. E, ovviamente, si punterà anche sull’ospitalità di alto livello, che è uno degli asset del gruppo: “sicuramente anche questo è un obiettivo - conferma Elisabetta Gnudi Angelini - perchè questi territori sono bellissimi, e forse un’offerta turistica in linea con questa bellezza ancora non c’è. Ma ancora non abbiamo scelto neanche il nome dell’azienda. Che, però, inizierà per “e”, visto che il caso ha voluto che tutte le altre aziende che ho comprato, ad oggi, siano Altesino, Borgo Scopeto, Caparzo e Doga delle Clavule, ovvero a, b, c, d”.

Parte praticamente da zero, e dai primi scassi, anche il progetto di Eredi Fuligni, come spiega l’amministratore unico Daniela Perino: “abbiamo deciso di fare un investimento, in questo luogo che si chiama, Borgo Titena, che ha caratteristiche naturali affascinanti: grandissima luce, e altitudini tra 580 e 600 metri. Pianteremo del Sangiovese, almeno inizialmente, più o meno 6 ettari, per cercare una bellezza diversa delle espressioni di questo vitigno, rispetto a quelle di Montalcino. Non siamo arrivati qui per caso, consigliati dal responsabile dell’area agronomica Simone Bacconi, che proviene da queste zone e conosce bene il territorio. È un progetto che parte dalla bellezza del luogo, e dalla convinzione che, da posti così belli, si possano fare bellissimi vini”.

Lascia un Commento

I campi obbligatori sono contrassegnati con asterisco (*).
Verranno pubblicati solo il nome e il commento.
La pubblicazione del commento avverrà previa validazione da parte del team di Montalcinonews.com.

*

Il commento deve essere inviato usando un indirizzo e-mail valido. Si prega di non utilizzare indirizzi e-mail falsi, Montalcinonews.com potrebbe aver bisogno di contattarvi in merito alla vostra comunicazione. Montalcinonews.com rispetta la privacy della propria utenza, secondo quanto stabilito dal Decreto Legislativo 196/2003. Si informa che i dati forniti saranno tenuti rigorosamente riservati, e potranno essere utilizzati unicamente per l'invio di materiale informativo o pubblicitario. I dati raccolti non potranno essere trattati per finalità diverse, né saranno diffusi o comunicati a terzi o ceduti ad altre società. Inoltre i dati resteranno a disposizione dei rispettivi titolari per eventuali variazioni o per la loro cancellazione, ai sensi dell'art.7 del Decreto Legislativo n.196/2003. Per essere rimossi dai nostri archivi è sufficiente contattarci all'indirizzo e-mail info@montalcinonews.com




dati a cura di 3BMeteo

25 luglio 2024

Cucine da incubo cerca ristoranti in Toscana

Cucine da incubo cerca dei nuovi ristoranti e lo fa anche in Toscana. In un reel diffuso su Instagram, è lo stesso Antonino Cannavacciuolo ad annunciare la ricerca di nuovi protagonisti per la prossima edizione della celebre trasmissione. Come riporta

25 luglio 2024

Feste, Opera realizza le nuove tende dei Quartieri (57.000 euro Iva inclusa)

Sarà Opera Laboratori Fiorentini, per un importo di 47.200 euro più Iva (57.584 euro totali), a realizzare i quattro nuovi padiglioni dei Quartieri di Montalcino, che debutteranno alla prossima Sagra del Tordo e che si rendono necessari “in quanto ormai

25 luglio 2024

Brunello, live music e stelle cadenti a Podere Il Cocco

Un calice di Brunello, la musica dal vivo, il sole che tramonta e che lascia spazio alle stelle. È l’evento pensato per il 27 luglio da Podere Il Cocco, azienda vinicola di Montalcino, in collaborazione con gli Astrofili Senesi. Il

24 luglio 2024

Le bande di Montalcino, Sant’Angelo e Cinigiano “insieme per la musica”

“Insieme per la musica. Le bande in concerto”. È questo il titolo dell’iniziativa della Banda di Sant’Angelo in Colle “Giuseppe Verdi”, del Corpo Bandistico “Ruggero Francisci” di Cinigiano e della Banda della Filarmonica “Giacomo Puccini” di Montalcino, che prevede due

24 luglio 2024

Giovani agricoltori, un bando da 3,2 milioni per favorire l’imprenditoria

Nuove opportunità per i giovani agricoltori. La giunta regionale, su iniziativa della vicepresidente e assessora all’agroalimentare Stefania Saccardi, ha approvato le disposizioni specifiche per l’attuazione del bando della sottomisura 6.1 “Aiuto all’avviamento di imprese per giovani agricoltori - annualità 2024. Il

24 luglio 2024

Attivo sportello per aiutare le associazioni in iter burocratici

È già attivo, presso il palazzo comunale di Montalcino, lo sportello, gestito in collaborazione con Terre di Siena Lab, per supportare e agevolare le associazioni del territorio (57 in totale) negli adempimenti burocratici necessari per la gestione interna e l’organizzazione

20 settembre 2024

Si chiude “Suoni e Luci”

la stagione musicale 2024 di Sant’Angelo in Colle, dal titolo “Suoni e Luci”, curata dalla Filarmonica Giuseppe Verdi, si conclude il 20 settembre con Stefano De Sando con Luca Ravagni, Jole Canelli e Leonardo Marcucci, nella Chiesa di San Pietro

23 agosto 2024

Musica a Sant’Angelo in Colle

Prosegue la stagione musicale 2024 di Sant’Angelo in Colle, dal titolo “Suoni e Luci”, curata dalla Filarmonica Giuseppe Verdi. Il 23 agosto in Piazza Castello ci saranno Ugo Sani, Luca Ravagni, Franco Fabbrini, Gianluca Meconcelli e Diego Perugini (ore 21,

3 agosto 2024

Camigliano Blues

Musica di alta qualità garantita dalla collaborazione con il Torrita Blues, ottima cucina e Brunello e Rosso nei calici: sta per tornare il Camigliano Blues, l’appuntamento musicale promosso dall’associazione Camigliano, motore sociale e culturale dell’omonimo borgo di Montalcino. “Crediamo in

©2011-2023 Montalcinonews sas - Registrazione del Tribunale di Siena n. 8 del 20 settembre 2011 - info@montalcinonews.com
Partita Iva/Codice Fiscale 01319890529 - Camera di Commercio di Siena - R.E.A SI 138063 - Privacy