Obiettivo, ridare socialità a Montalcino. E questo starebbe alla base dell’idea molto concreta da parte del Comune di acquistare la zona di Sant’Antonio attualmente gestita dalla Libertas Montalcino. “C’è un’interlocuzione aperta con la Curia e con l’arcivescovo Lojudice per acquisire Sant’Antonio, ristrutturarlo e metterlo nella disponibilità della comunità di Montalcino” ha detto il sindaco di Montalcino Silvio Franceschelli durante la presentazione dell’Opera del Torneo di Apertura delle Cacce. D’altronde già nel Consiglio Comunale del 24 luglio il primo cittadino aveva spiegato come “dobbiamo ragionare affinché tutto il territorio si doti di spazi di aggregazione sociale ed evitare che si perda patrimonio pubblico. Un luogo come Sant’Antonio se fosse messo in vendita potrebbe vedere appetiti e perdere funzione sociale. Ringrazio il Cardinale e la Diocesi”. A ciò va aggiunto quanto detto sempre in un Consiglio Comunale (22 maggio): “i bar ormai fanno in gran parte quasi tutto turistico, da nessuna parte si può più vedere una partita in tv o giocare a carte”. Un tema dunque, quello della socialità, che è centrale per il futuro. “L’acquisto di Sant’Antonio da parte del Comune di Montalcino - spiega Claudio Cesarini della Libertas Montalcino - potrebbe essere qualcosa di concreto e in grado di realizzarsi a breve. Io la vedrei come una cosa positiva. Personalmente mi sono speso tanto per Sant’Antonio, la Libertas sta per compiere mezzo secolo e a titolo personale mi sento di dire che Montalcino non ha capito quanto di buono ha fatto la Libertas in 50 anni. Noi abbiamo comunque il comodato per altri 9 anni che non può essere rescisso. Con il Comune i rapporti sono più che buoni, c’è dialogo”. La Libertas, importante motore sociale e sportivo del territorio, intanto guarda avanti ad una stagione sportiva che sta per iniziare con tante novità. Dal ritorno di una squadra maschile di volley dopo 7 anni (ripartirà dalla Prima Categoria) con la pallavolo che riprenderà gli allenamenti dalla prossima settimana. A metà settembre toccherà al tennis ma prima l’appuntamento è con gli open day. A proposito di tennis, è sorto un problema per quanto riguarda il secondo campo che sarà rifatto con una nuova pavimentazione: “dopo aver ottenuto tutte le autorizzazioni - continua Cesarini - acquistato materiale, fissato la data dei lavori, il nubifragio ha fatto crollare un muro che di fatto blocca l’ingresso in campo. Prima dei lavori bisogna sistemare il muro ma dalla proprietà non abbiamo avuto risposte positive. Ci rimboccheremo le maniche come abbiamo fatto sempre. Gli spogliatoi nuovi? Le autorizzazioni le abbiamo”. A presto per altre novità.
dati a cura di 3BMeteo
24 maggio 2025 19:00