Oggi 25 aprile, giorno della Liberazione, si celebra di consueto a Montalcino la ricorrenza di un avvenimento storico di notevole importanza per la nostra città. Il 21 aprile 1555 infatti, dopo la caduta di Siena, un nutrito gruppo di cittadini senesi, fra cui gli esponenti delle più alte istituzioni della Repubblica, fuggì dal centro città e si rifugiò a Montalcino dove lo Stato Senese sopravvisse per altri quattro anni. Di consueto, proprio il 25 aprile, la Marcia dell’Indipendenza Senese, organizzata dalla Contrada della Tartuca in collaborazione col Quartiere Ruga, anima le strade di Montalcino, accompagnata dalle rappresentanze dei due rioni giallo azzurri che offrono un cero votivo all’interno della chiesa detta de’ Senesi, la parrocchiale di Sant’Egidio.
Per non dimenticare, soprattutto in questo momento difficile, il coraggio e la forza di questo gruppo di cittadini senesi che non vollero arrendersi, ma allo stesso tempo l’ospitale accoglienza che i Montalcinesi seppero offrire loro con generosità nel momento del bisogno, il Comune di Montalcino rievoca la storia con “Esuli”, un video realizzato nel 2009 con la regia di Pino Sanfilippo, testo e dialoghi di Walter Lucherini.
Nel video, la cui realizzazione si ispira all’opera del regista Peter Greenaway, il sipario ottocentesco del Teatro degli Astrusi dipinto da Alessandro Maffei, opera raffigurante “L’arrivo degli esuli senesi a Montalcino”, oggi conservata nella sala del Consiglio Comunale, si anima. I personaggi in esso raffigurati prendono la parola e raccontano l’evento esprimendo le loro paure, i loro dubbi, le loro speranze, le loro opinioni sul difficile momento storico che stanno vivendo e sul futuro, raccontando ciò che hanno passato durante i duri momenti di guerra.
Coloro che danno la voce ai personaggi dipinti sul sipario sono in realtà un gruppo di amici, fra cui si riconosce anche qualche attore montalcinese, che si sono divertiti insieme, ormai un po’ di anni fa, a “girare” “Esuli”.
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