Le politiche agricole dell’Europa, la carne coltivata, le farine d’insetti, le tasse, il costo del gasolio, la svendita dei terreni, i bassi prezzi dei prodotti agricoli: temi che tengono l’agricoltura italiana ed europea con il fiato sospeso e che sono stati trattati da Coldiretti Siena durante un incontro presso le Volte di Vicobello, con tutti i quadri direttivi dell’associazione e alla presenza della presidente regionale di Coldiretti Letizia Cesani. Scopo dell’iniziativa quello di aggiornare gli associati sulle attività dell’associazione e programmare le attività future.
“Siamo a Siena per continuare il nostro costante dialogo con i territori e provare a dare risposte interpretando quello che sta avvenendo a livello Europeo - afferma Letizia Cesani - ci interroghiamo su ciò che sta succedendo in Germania e proviamo a contestualizzare i vari fenomeni, consapevoli che la situazione in Italia è diversa. Viviamo certamente in un contesto difficoltà economica, anche a causa dei cambiamenti climatici, ma in Germania il governo ha messo in atto misure come la riduzione delle agevolazioni sui carburanti, l’introduzione di tasse sulle macchine agricole, cose che nel nostro paese in questo momento non stanno avvenendo. La nostra posizione è quella di mantenere un dialogo aperto, franco, ma fermo con il governo. Le letture dei fenomeni sono diverse e vanno calibrate in maniera diversa. È chiaro che siamo di fronte a una normativa europea penalizzante che non riconosce la qualità dell’agricoltura e per questo riteniamo fondamentale il dialogo con istituzioni europee per far modificare questo approccio”.
Alle parole della Presidente Regionale fa eco il presidente di Coldiretti Siena Luigi Sardone. “Come sempre fatto negli anni Coldiretti cerca di tutelare il territorio supportando i soci per proporre soluzioni. Oggi li abbiamo incontrati per fare il punto della situazione e pensare a progetti futuri. Come associazione abbiamo sempre dimostrato di fare la nostra parte, cito ad esempio le battaglie sulla carne sintetica o quelle sul cibo, è grazie a Coldiretti se oggi abbiamo cibo 100 % italiano anche nei supermercati. Sono azioni concrete che abbiamo sempre fatto e che continueremo a fare anche in futuro se necessario”.